A questo punto si cambia impugnatura del cubo, in modo da mettere le facce appena risolte una destra e l'altra a sinistra, come in figura.

Per prima cosa si deve trovare uno spigolo che vada al posto giusto (una qualunque delle quattro metà di sinistra).
Posizionare lo spigolo da inserire come in figura ed eseguire i tre movimenti.
Questo caso vale per i primi 3 spigoli da sistemare. Per l'ultimo la sequenza deve per forza essere diversa.

In questo caso 3 spigoli sono già stati posizionati correttamente (ovviamente con il giusto orientamento). Quello che bisogna mettere a posto è il quarto spigolo.
Posizionare il cubo come in figura ed eseguire la sequenza riportata.

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Adesso si passa alla parte destra degli spigoli. Qui l'algoritmo è uno solo e vale in tutti i casi.

Nella maggioranza dei casi due di questi spigoli sono già posizionati (per trovarli o vedere se sono corretti ruotare lo strato r). Quindi si troveranno 2 spigoli da scambiare tra loro, esattamente come in figura.

Ma c'è un altro caso, quello in cui gli spigoli sono corretti diagonalmente (e quindi non si troveranno 2 spigoli vicini corretti). In tal caso basta eseguire la sequenza indicata in figura 7a una prima volta per giungere al caso 7a, e quindi eseguirla nuovamente.

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I centri sono l'ultima cosa da completare. L'algoritmo in 8a è sufficiente per arrivare alla conclusione.

Con questo algoritmo si sposta una coppia di pezzetti centrali alla volta. Molte volte sarà necessario eseguire delle mosse dette di "setup", in cui cioè si ruota F e/o U in modo da trovarsi in una situazione come in figura.
Nella figura il pezzettino verde, trovandosi nella faccia opposta a quella di appartenenza, viene spostato temporaneamente nella faccia rossa, sostituendo il blu che invece va a sistemarsi al posto giusto.
N.B.: in qualche caso l'ultima mossa può anche non essere necessaria.

Con questo algoritmo si spostano quattro pezzetti centrali alla volta. Da usare solo se ci si trova nella situazione riportata in figura, per risparmiare mosse e quindi per fare prima, altrimenti utilizzare l'algoritmo precedente.
Anche qui ci saranno delle volte in cui l'ultima mossa non sarà necessaria, ma questo dipenderà dalle eventuali mosse di setup.

Come per il metodo del 3x3, anche qui si può trovare qualche accorgimento che risparmi qualche mossa. Ma questo viene con la pratica.

Se non si è molto veloci nel risolvere il 3x3, il metodo appena descritto è consigliatissimo per il 4x4.

Esistono altri metodi di risoluzione, ma questo forse è l'unico che non incorra nell'odioso problema di parità, tipico del 4x4.

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